Carissimi,
Il Giubileo 2025 si aprirà ufficialmente il 24 dicembre 2024 alle ore 19.00, con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Papa Francesco in Piazza San Pietro.
A seguire si compirà il rito di Apertura della Porta Santa.
"Giubileo" è il nome di un anno particolare: sembra derivare dallo strumento utilizzato per indicarne l’inizio; si tratta dello yobel, il corno di montone, il cui suono annuncia il Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur). Questa festa ricorre ogni anno, ma assume un significato particolare quando coincide con l’inizio dell’anno giubilare. Ne ritroviamo una prima idea nella Bibbia: (cfr. Lev 25,8-13). Anche se difficile da realizzare, era proposto come l’occasione nella quale ristabilire il corretto rapporto nei confronti di Dio, tra le persone e con la creazione, e comportava la remissione dei debiti, la restituzione dei terreni alienati e il riposo della terra in una sorta di ripristino della giustia sociale. Che bello! Utopia?
Coraggio: è il soffio vitale, lo slancio prima della corsa; è la forza che lo starter lascia nelle gambe un attimo prima della partenza. Coraggio indica l’agire col cuore, il compiere il primo passo di un percorso, perché vuol dire portare in avanti, gettare il cuore oltre l’ostacolo, lasciarsi condurre dal desiderio e quindi dallo sguardo. Coraggio è un atteggiamento che riguarda la prospettiva, il motivo che ti spinge a metterti in cammino; ha a che fare con le motivazioni che muovono la vita. Il pellegrinaggio è la più grande metafora del cambiamento: ti metti in cammino perché cambi la tua posizione iniziale, perché ti pensi in modo diverso e per ripensarti rispetto a te stesso e agli altri ci vuole coraggio: lo fai quando capisci che la posizione in cui sei non è più sufficiente, non ti basta più.
Vi invito con cuore paterno a partecipare alle iniziative che la nostra comunità organizzerà per celebrare questo momento: pellegrinaggi, momenti di preghiera, confessioni comunitarie e opere di carità. In particolare, non perdiamo l’occasione di attraversare la Porta Santa, simbolo di Cristo che ci accoglie con braccia aperte.
Il Giubileo non è solo un evento da vivere, ma un invito a trasformare il nostro cuore, a mettere al centro la misericordia e a diventare testimoni credibili dell’amore di Dio.
Preghiamo insieme perché questo tempo sia per tutti un’occasione di conversione e di rinnovata comunione con il Signore e tra di noi.